- Un mondo di mediazioni, alleanze e amalgami ideologici: su questo puntano i Talebani per una legittimazione nell’ordine internazionale.
- I Talebani si mostrano oggi più attenti che vent’anni fa a costruire lo stato. Due decadi di "guerra al terrore” hanno offerto una rendita fenomenale a regimi corrotti, che hanno minato a diverse latitudini la democrazia fino alla propria implosione.
- L’ambizione americana ad essere democrazia-guida riceve un colpo durissimo. Gli scostamenti politici in atto attorno al teatro afghano chiamano in causa le relazioni fra democrazie e autoritarismi.
I Talebani non potevano immaginare un migliore spot di propaganda di denuncia della “falsa democrazia corrotta”: la rissa fra i pretoriani del Palazzo per arraffare i dollari abbandonati su tre fuoristrada dal presidente Ghani in fuga verso Abu Dhabi. Ashraf Ghani, che fino a ieri in tv faceva il verso ai politici codardi che se la danno a gambe, è stato il primo a svignarsela con 170 milioni in contante, imitato dai signori della guerra. Privi di paga da mesi, i soldati si arrendevano. Incapac



