Mentre milioni di americani - tra quelli che non hanno ancora votato - si recano ai seggi, Donald Trump e Joe Biden concludono una stremante campagna elettorale lanciando gli ultimi messaggi agli elettori. Biden ha impugnato un megafono nella cittadina di Scranton, in Pennsylvania, dove ha vissuto da ragazzino e dove si è presentato in compagnia delle nipoti per ringraziare i volontari che hanno promosso la sua campagna porta a porta. Trump, che ieri ha concluso il suo ultimo comizio in Michigan dopo l’una di notte, ha invece parlato al telefono con i giornalisti di Fox News. Con una voce che tradiva una certa stanchezza, Trump ha detto che che pensa di vincere, ma che dichiarerà vittoria solo “quando ci sarà vittoria”. 

Per il resto la giornata - come tradizione - non sarà particolarmente carica di eventi. Biden aveva iniziato con una visita al cimitero dove sono sepolti il figlio maggiore Beau, deceduto per un tumore al cervello nel 2015, oltre che la prima moglie e un’altra figlia, Naomi, morte insieme in un incidente stradale nel 1972. In serata farà un discorso a Wilmington, in Delaware, il suo stato di residenza, dove è stato allestito un grande palco all'aperto. Ad affiancarlo ci saranno la moglie Jill e la sua vice, Kamala Harris. Trump invece si riunirà con il suo vice Mike Pence alla Casa Bianca, dove - secondo quanto anticipato da funzionari della sua amministrazione - assisteranno allo svolgersi degli eventi insieme a centinaia di invitati che, assicurano, verranno sottoposti al test per Covid 19. 

Come è stato ripetuto più volte, difficilmente uno dei due potrà dichiarare vittoria già questa notte, ma otterremo comunque risultati determinanti, come quello della Florida. Per diversi stati in bilico, come la Pennsylvania, dovremo forse attendere anche dei giorni se sarà necessario. Circa 100 milioni di americani - quasi il 50 percento del totale degli aventi diritto al voto - hanno infatti votato in anticipo, la maggioranza dei quali via posta. 

Eppure già dalle prime ore l’esito delle elezioni potrebbe avere un peso enorme per gli Stati Uniti e non solo. Domani, 4 novembre, gli Stati Uniti usciranno dagli accordi sul clima di Parigi. Se Trump dovesse vincere di nuovo, la procedura del ritiro verrà portata a compimento e gli Stati Uniti saranno il primo paese a slegarsi dall’impegno preso nel 2015. Biden ha invece promesso che - se dovesse essere eletto - gli accordi verranno sottoscritti di nuovo, a partire “dal giorno uno” della sua amministrazione.

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