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Allarme rosso: anche l’economia dice no all’agenda di Trump

Un consigliere di Trump confida: «Alla fine, le elezioni di midterm del 2026 saranno decise dal successo economico dell’amministrazione e, soprattutto, dalla percezione di quel successo». Per ora, quella percezione è grigio-scura tendente al nero

L’illusione che l’economia americana possa attraversare indenne l’agenda politica trumpiana si schianta contro la realtà. Indicatori macro e umore in Usa convergono su un verdetto: pollice verso. Donald Trump governa come se l’economia reale fosse qualcosa da bullizzare, non un sistema complesso da gestire con cura. Il pendolo elettorale ha già cominciato a muoversi nella direzione opposta e il movimento può accentuarsi. È inutile spiegare che una politica “funziona” se, nel frattempo, un caffè

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