Mondo

Viaggio nell’arsenale nucleare europeo: basta un’atomica per una vera deterrenza

Qual è l’efficacia dell’ipotetico “ombrello nucleare” che Macron ha proposto di estendere agli alleati del Vecchio Continente? L’analista Christophe Wasinski: «Data la potenza distruttiva, il numero di queste armi non è considerato un fattore cruciale»

Quando uno rientra, l’altro immediatamente è pronto a lasciare la base militare di l’Île Longue, in Bretagna. Dal 1972 la Francia tiene un sottomarino – in grado di lanciare fino a 16 missili balistici con testate nucleari – in pattugliamento costante tra gli abissi oceanici. L’equipaggio è addestrato per rispondere in qualsiasi momento all’ordine di un attacco nucleare con missili M51 potenti fino a 1.000 volte di più della bomba sganciata su Hiroshima. La dottrina è quella della “permanenza in

Per continuare a leggere questo articolo