Il commento

Attaccare, censurare, intimidire. Così Trump usa l’omicidio Kirk

La risposta dell’amministrazione americana offre almeno tre spunti di riflessione. Il primo, se mai ce ne fosse ancora bisogno, riguarda il problematico rapporto del presidente Usa e dei suoi accoliti con i fatti e la banale verità. Il secondo concerne la libertà di espressione. Il terzo, infine, rimanda al rapporto tra potere politico e interesse privato

È lecito diffidare della tesi secondo la quale l’assassinio di Charlie Kirk avrebbe rappresentato uno spartiacque: un punto di svolta nell’inesorabile precipitare verso l’autoritarismo della democrazia americana. Perché a dispetto di tutto, l’esito di questo evidente slittamento autoritario non è ancora certo o scontato; e perché gli Stati Uniti paiono oggi essere settimanalmente saturati da “spartiacque”, da reiterati eventi straordinari che sembrano modificare in modo strutturale il quadro pol

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