- Le Forze armate di Kiev sono riuscite a colpire due basi in territorio russo usando i Tupolev Tu-141 Strizh di epoca sovietica, velivoli senza pilota da ricognizione modificati e trasformati in droni kamikaze.
- Gli Usa, secondo il WSJ, hanno inviato in Ucraina degli Himars modificati per evitare che siano utilizzati per attaccare la Russia, limitando così il rischio di un’escalation con la Federazione.
- Intanto il conglomerato statale Ukroboronprom avanza nella realizzazione di nuovi droni kamikaze con una gittata di mille chilometri con cui colpire il territorio russo.
Per la prima volta da febbraio, l’Ucraina ha portato a segno un attacco in profondità contro due basi militari russe situate nel territorio stesso della Federazione, segnando così una svolta nel conflitto e mettendo ancora una volta in evidenza le debolezze della Russia. Le Forze armate di Kiev sono riuscite a colpire la base di Engels, dove si trovano i bombardieri strategici Tu-160 e i Tu-95 impiegati per il lancio di missili da crociera, e l’aeroporto di Rayzan, 200 chilometri a sud est di



