la prima emergenza internazionale del nuovo pontefice

L’attacco alla chiesa di Gaza apre una crisi diplomatica, Netanyahu telefona al papa per scusarsi

Al telefono con il premier israeliano, Leone XIV ha con forza rinnovato l’appello a un immediato cessate il fuoco nella Striscia: «Il prezzo più alto della guerra lo pagano gli anziani e i bambini». La missione di Pizzaballa: «Qui morte e distruzione sono ovunque»

Che l’attacco all’unica chiesa cattolica presente a Gaza non poteva passare come un semplice “incidente di percorso” nella guerra asimmetrica condotta da Israele contro Hamas e i palestinesi, è stato evidente fin da subito: il tank delle forze armate israeliane che ha aperto il fuoco contro la parrocchia della Sacra Famiglia, uccidendo tre persone e ferendone una decina, ha aperto infatti una crisi diplomatica che ha pochi precedenti tra Santa Sede e Israele. Tanto che il premier Benjamin Netany

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