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Azzardo, follia e riscatto: il mondo in ostaggio di Netanyahu e Trump

Il premier israeliano è riuscito nel prodigio di far passare l’attacco a Teheran come un atto di difesa, il presidente Usa gli si è accodato mentre si sono aggravate drasticamente le guerre che prometteva di far terminare in 24 ore. Ma che mondo nascerà sulle possibili ceneri prodotte da due leader che hanno scommesso tutto sulla distruzione del regime iraniano?

Il premier israeliano è riuscito nel prodigio di far passare l’attacco a Teheran come un atto di difesa, il presidente Usa gli si è accodato cercando di appuntarsi una medaglia mentre si sono aggravate drasticamente tutte le guerre che prometteva di far terminare in 24 ore. Ma che mondo nascerà sulle possibili ceneri dell'Iran prodotte da due leader che hanno scommesso tutto, gloria e reputazione perduta, sulla distruzione del regime iraniano? Chiedete a Putin e a Xi

Che mondo nascerà sulle possibili ceneri dell'Iran prodotte da due leader che hanno scommesso tutto, gloria e reputazione perduta, sulla distruzione del regime iraniano? Teheran, nella convinzione di Benjamin Netanyahu a cui si è accodato Donald Trump, è il lavacro in cui purificare qualunque tipo di malefatta e di perdita di credibilità, portando in dono al pianeta sconvolto dalle guerre lo scalpo della Guida Suprema Ali Khamenei e come corollario forse la liberazione di un popolo da troppo tem

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