I servizi segreti interni tedeschi, il Verfassungsschutz (Bfv), hanno formalmente messo sotto sorveglianza il partito di estrema destra Alternative für Deutschland (Afd), accusato di aver un obiettivo finale ostile alla Costituzione. L’osservazione da parte del Bfv durerà due anni, durante i quali gli inquirenti avranno a disposizione tutti gli strumenti dell’intelligence: dall’intercettazione delle telefonate all’utilizzo di fonti e alla lettura delle mail scambiate tra i membri del partito. 

«L'agenda è chiara. Prima siamo un caso da indagare, ora siamo un 'caso sospetto' e siamo sotto sorveglianza. A un certo punto ci sarà una richiesta di bandire il nostro partito», ha detto Alexander Gauland, capogruppo al Bundestag.

Afd ha già presentato ricorso al tribunale di Colonia per dirimere la questione, ma non è ancora chiaro quando i giudici si pronunceranno: si tratta di un appuntamento sensibile che potrebbe incidere in maniera importante sulla campagna elettorale del partito in vista delle elezioni di settembre. 

L’Afd

Il partito si è imposto sulla scena del paese quattro anni fa, quando è riuscito a entrare nel Bundestag come terzo partito, registrando il 12,6 per cento dei sostegni, sull’onda dell’accoglienza rivolta ai migranti da Angela Merkel a partire dal 2015: il partito si propose infatti di raccogliere le preoccupazioni della parte dell’elettorato più conservatore della Cdu, in profondo disaccordo. Negli anni, nessun partito dell’arco parlamentare ha accettato di aver rapporti di alleanza con Afd, che negli anni ha perso consensi, cercando di cavalcare nell’ultimo anno lo scontento nei confronti delle limitazioni anti-pandemia imposte dal governo. Oggi i sondaggi collocano la formazione intorno al 10 per cento. 

Un altro caso

I servizi segreti negli anni hanno sottoposto a osservazione anche Npd, una formazione dichiaratamente neonazista attiva fin dal 1964. Secondo la Corte costituzionale si tratta di un partito che ha dimostrato vicinanza linguistica e di merito alla Nsdap (il partito nazionalsocialista degli anni Trenta) e di ispirazione nazionalista. Contro la formazione era stata lanciata una procedura per vietare il partito, respinta nel 2017 dalla Corte, che pure considera la formazione ostile alla Costituzione, ma si è espressa contro il divieto a causa della scarsa rilevanza del partito nella vita politica tedesca. 

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