Dopo le rivolte a Capitol Hill parla il presidente eletto degli Stati Uniti. Ma Trump rilancia: «Le elezioni sono state truccate»
«Faccio appello a tutta questa gente e chiedo loro di andare via e di lasciare che la democrazia possa andare avanti» ha dichiarato il neo presidente eletto democratico Joe Biden per cercare di sedare le proteste. Ha chiesto anche all’attuale presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di «onorare il suo giuramento e difendere la costituzione» esigendo la fine dell’assedio a Capitol Hill perché «le parole di un presidente possono ispirare del bene, ma nel peggiore dei casi possono anche ispirare a qualcosa di negativo».
«La nostra nazione è stata un faro di democrazia e libertà per moltissimo tempo e ora è piombata nelle tenebre» ha aggiunto. I fatti di oggi «sono un doloroso memento del fatto che la democrazia è fragile e per preservarla sono necessari persone di buona volontà». L'America sta vivendo «un momento così buio». Il presidente eletto è stato molto duro poi nel condannare la folla di rivoltosi: «Questo non è dissenso, è insurrezione».
Guardando al futuro ha poi aggiunto «il lavoro dei prossimi quattro anni deve essere di ricostruzione della democrazia, della dignità, del rispetto e dello stato di diritto».
Il video di Trump
Trump rilancia invece le accuse di brogli elettorali, invitando però i suoi sostenitori a ritirarsi "in pace", dopo i disordini scoppiati a Washington. «Conosco il vostro dolore, ci hanno rubato delle elezioni che abbiamo vinto a valanga, ma ora dovete andare a casa, dobbiamo avere la pace e dobbiamo rispettare la polizia», ha detto il presidente Usa in un video, poi censurato da Twitter.
«Non vogliamo che qualcuno si faccia male sono tempi duri, non ci sono mai stati tempi così» ha proseguito Trump. Ripetendo che quelle del 3 novembre sono state "elezioni truccate", il presidente Usa ha poi concluso il suo breve messaggio: «Non dobbiamo fare il gioco di queste persone. dobbiamo avere la pace, andate a casa, vi amo, siete speciali, so come vi sentite, ma andate a casa, andate a casa in pace».
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