Quando una settimana fa Joe Biden era arrivato in Georgia, per uno degli ultimi comizi, aveva detto: «Se vinciamo qui, vinciamo tutto». Ora, è davvero passato in vantaggio in Georgia, mentre il conteggio dei voti continua e Donald Trump annuncia il ricorso in diversi stati. Fra quelli che ancora non sono stati assegnati, Biden è in vantaggio in Nevada e Arizona. Ma sta anche recuperando in Pennsylvania. L’ultima volta che la Georgia è stata vinta dai democratici era il 1992, il candidato presidente era Bill Clinton. Ma, ricorda il New York Times, già quattro anni fa Trump aveva vinto di pochi punti percentuali.

In questa tornata elettorale, nella notte di martedì, la Georgia sembrava dovesse essere in mano, ancora una volta (e anzi più saldamente), a Trump. Poi però hanno inziato ad essere calcolati i voti ad Atlanta e in contee favorevoli ai democratici. Di fatto ribaltando la situazione.

Quanto manca alla casa bianca

La Georgia assegna 16 grandi elettori, la Pennsylvania 20, il Nevada 6, l’Arizona 11 e il North Carolina 15. Attualmente Biden ha 253 grandi elettori: ne mancano 17 per raggiungere la soglia di 270, quella della vittoria. Trump è a 214, ne deve guadagnare altri 56. Di fatto, Biden può seguire più strade per arrivare alla Casa bianca: può vincere in Arizona e Nevada. O in Georgia, abbinandola a qualsiasi altro stato.

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