Bolsonaro ha appena deciso un rimpasto nel suo governo, la cui scelta più significativa è stata la rimozione del ministro della Difesa, il generale Fernando Azevedo e Silva. In seguito ha licenziato i comandanti dell'esercito, della marina e dell'aeronautica, quando ha capito che se ne sarebbero andati da soli
- Davanti alla discordanza tra il proprio negazionismo e le prese di distanza dei vertici che non vogliono lasciarsi coinvolgere nel disastro sanitario, il presidente ha optato per azzerare la prima linea.
- La cacciata di tutti i vertici delle forze armate ha portato alla 62esima richiesta di impeachment: tutte finora sono rimaste nei cassetti del presidente della Camera, ma quanto durerà?
- L'opposizione si ricompatta con un manifesto in difesa della Costituzione e contro l'autoritarismo firmato da sei esponenti politici interessati a sfidare Bolsonaro il prossimo anno