tre anni di guerra, le prospettive di un negoziato

Brandt: «Ucraina, la pace è possibile ma solo se Usa, Russia e Cina parlano di disarmo globale»

Intervista allo storico tedesco Peter Brandt, figlio del cancelliere della Ostpolitik. «È necessario tornare a una concezione condivisa di sicurezza comune»

Ucraina di sangue, anno tre. I tank russi che avanzano ancora nel Donbass, i soldati di Kiev che resistono nel Kursk. Parlare di pace è facile, parlare di negoziati è maledettamente difficile. Ma con l’avvicinarsi del terzo anniversario dell’aggressione russa e a fronte del frenetico attivismo di Donald Trump (che oggi afferma di aver già avviato una qualche forma di trattativa, sia pur non ufficiale, con il capo del Cremlino) il tema di una possibile fine del conflitto è di nuovo balzato in vet

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