Dopo il “liberi tutti” di Bolsonaro per lo sfruttamento della foresta amazzonica tanti contano sull’impunità. Ma gli stati brasiliani sono preoccupati della reputazione all’estero e prendono le distanze dal presidente
C’è un legame innegabile tra l’andamento della deforestazione in Amazzonia e le politiche pubbliche brasiliane. Uno studio mostra che mai prima d’ora, da quando esistono puntuali rilevazioni satellitari, erano spariti pezzi di foresta così vasti.
L’unica spiegazione è il “liberi tutti” del governo Bolsonaro e la certezza dell’impunità: così sono state smantellate le misure che avevano portato a un decennio di riduzione della deforestazione.
Gli stati brasiliani si rivolgono a Biden per cercare di dribblare il negazionismo del governo centrale e si dicono pronti a ricevere e gestire aiuti finanziari per salvare la foresta.