- La Coppa America si svolgerà in Brasile per decisione del suo presidente, dopo il rifiuto di Colombia e Argentina, alla vigilia del mezzo milione di morti per Covid-19. Inutili le proteste.
- Tecnico e giocatori meditano un boicottaggio poi tornano indietro. Il presidente minaccia di cambiare la guida della Seleção e affidarla ad un fedelissimo. Poi la crisi rientra ma molti non seguiranno le partite.
- Dalla tragedia alla farsa, il precedente del dittatore Medici alla vigilia dei Mondiali del 1970 con il suo pupillo escluso dalla squadra. Ora Bolsonaro sogna di alzare la coppa al Maracanã con Neymar.
In un nuovo capitolo del suo negazionismo a tutti i costi, Jair Bolsonaro mette il naso stavolta in quanto di più sacro c’è nel suo paese, il calcio. Impone al Brasile un torneo che nessuno vuole, la Coppa America, minaccia di cambiare il commissario tecnico, ottiene il silenzio dai giocatori rosi dai dubbi. Una scommessa per vedere se la Seleção verdeoro – che non vince nulla di importante da tempo – riesce a fargli appuntare sul petto una medaglietta da sventolare in tv, mentre la sua popolar



