Il presidente americano ha annunciato dazi del 50 per cento su esportazioni strategiche del paese carioca come caffè, petrolio e aerei. L’obiettivo è esplicito: punire il governo "nemico" del socialista Luiz Inácio Lula da Silva per il processo a carico di Jair Bolsonaro, ex presidente del Brasile e alleato ideologico del tycoon. Il premio Nobel Krugman definisce l’azione «malvagia e megalomane»
“Tariff Man”, come lo ha definito il Financial Times, è tornato all’attacco. Le ultime minacce tariffarie di Donald Trump colpiscono il Canada con dazi del 35 per cento dal primo agosto. Con la Cina, fiera della propria autosufficienza, i negoziati sono in stallo. Ma è il caso del Brasile a suscitare clamore. L’imposizione di dazi del 50 per cento su esportazioni strategiche del paese carioca come caffè, petrolio e aerei non è solo una forzatura commerciale. È un raid politico, pensato per punir



