- Lula vince di misura, mai così stretto un risultato delle presidenziali in Brasile. Due milioni di voti di vantaggio su un elettorato di 120 milioni: il 50,9 per cento contro il 49,1 di Bolsonaro.
- Arrivano i riconoscimenti dall'estero: tutti si congratulano con Lula e salutano la forza della democrazia brasiliana. Ma il rivale tace, dopo aver minacciato di non accettare il risultato
- Lula: ora c’è un paese da ricostruire, la fame è tornata e occorre combatterla, e per l’immagine internazionale è prioritario il ritorno a politiche di salvaguardia dell’Amazzonia
Addio Bolsonaro, inizia l’era di Lula III. «C’è un Brasile da ricostruire»
31 ottobre 2022 • 06:50Aggiornato, 31 ottobre 2022 • 10:33