il summit di rio

I Brics rispondono alle minacce di Trump con la rivolta anti-dollaro

Il primo ministro vietnamita Phạm Minh Chính e il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva (FOTO EPA/ANDRE COELHO)
Il primo ministro vietnamita Phạm Minh Chính e il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva (FOTO EPA/ANDRE COELHO)

Il tycoon promette tariffe aggiuntive del 10 per cento a chi «si allinea» a politiche contrarie agli interessi americani. Di tutta risposta al summit di Rio il sud globale prende misure contro contro il protezionismo e per l’aumento degli scambi in valute locali alternative alla valuta Usa

I Brics sono “anti-americani” e per questo si meritano dazi aggiuntivi del 10 per cento sulle loro merci importate negli Stati Uniti. Così Donald Trump, subito dopo che, al diciassettesimo vertice annuale del gruppo, che si è chiuso a Rio de Janeiro, la Cina aveva fatto appello all’unità degli emergenti contro il protezionismo. Mentre si avvia a scadere mercoledì 9 luglio il periodo di 90 giorni di sospensione dei superdazi concesso da “Tariff Man” per avviare trattative bilaterali, lo stesso pr

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