Senza troppe sorprese, il parlamento europeo ha deciso di revocare la carica di vicepresidente a Eva Kaili, l’eurodeputata di origine greca al centro del caso delle tangenti dal Qatar. Intanto la polizia federale belga, citata dai media locali, ha fatto sapere di aver recuperato più di un milione e mezzo in banconote, nel corso delle perquisizioni alle abitazioni di Antonio Panzeri e della stessa Kaili. Nel totale ci sono anche i contanti che sono stati trovati nella valigia del padre di quest’ultima, fermato mentre stava lasciando un albergo di Bruxelles.

La decisione di revocare la vicepresidenza è stata approvata con 625 voti favorevoli, 1 contrario e 2 astensioni. Sarebbe bastata la maggioranza dei due terzi dei voti perché il provvedimento fosse effettivo. La procedura è stata avviata da una decisione approvata all'unanimità dalla conferenza dei presidenti, composta dal presidente del parlamento europeo e dai leader dei gruppi politici.

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