Il nome del presidente serbo affiora nell’inchiesta milanese sui “turisti cecchini”. Lo denuncia un giornalista investigativo croato. Lui si difende: «Non ho mai ucciso nessuno»
«Non ho mai ucciso nessuno, non ho mai ferito nessuno, né fatto nulla del genere». Venerdì 21 novembre, alla fine di una conferenza sui rapporti commerciali tra Balcani occidentali e Regno Unito che era in corso a Belgrado, è stato costretto a dichiararlo ufficialmente, ai microfoni e ai giornalisti presenti in sala, il presidente serbo Aleksandar Vucic, raggiunto dalle accuse che lo vogliono coinvolto nel turbine dello scandalo degli sniper tourists, i turisti-cecchini, quei killer per svago, a


