I carabinieri di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Gaetano Vitale, 43 anni, e Giovanni Savarese, 47 anni e già detenuto, entrambi «gravemente indiziati» di essere gli esecutori, in concorso, di un omicidio di camorra.

L’ordinanza scaturisce da un’attività di indagine, coordinata dalla procura e dalla Dda di Napoli, che ruota attorno alla scomparsa di Raffaele Carolei, denunciata dai familiari ai Carabinieri di Castellammare di Stabia il 10 settembre 2012.

L’omicidio

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Carolei è morto strangolato con una corda. Il giorno della sua scomparsa era stato attirato all’interno dell’appartamento di Catello Rapicano, per discutere di affari criminali legati al traffico di droga. Una volta entrato nell’abitazione la vittima è stata fatta accomodare in cucina. Qui è sarebbe avvenuta l’aggressione. Carolei è stato bloccato da quattro uomini tra cui Savarese e Vitale, fino a quando non è morto per strangolamento.

Dopo l’omicidio, il cadavere è stato imbustato e caricato a bordo di un autoveicolo guidato da Vitale che lo ha lasciato a un altro complice per disfarsene.

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