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C’è una luce nell’ora più buia: il mondo democratico sta iniziando a reagire

zz/Mihoko Owada/STAR MAX/IPx
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  • Il 24 febbraio del 2022 passerà alla storia come il giorno che segna la fine di un’era, come l’11 settembre 2001 e la caduta del muro di Berlino il 9 novembre 1989.
  • Se c’è un lato positivo nell’invasione russa dell’Ucraina è la reazione che le immagini della guerra hanno suscitato nelle persone in tutto il mondo, soprattutto nelle incerte democrazie liberali dell’occidente.
  • La barbarie di Putin ha generato l’opposto di ciò che si proponeva: un’Europa unita, un nuovo spirito di solidarietà democratica e, naturalmente, l’avversione pubblica per ciò che Putin è in grado di fare.

Il 24 febbraio del 2022 passerà alla storia come il giorno che segna la fine di un’era, come l’11 settembre 2001 e la caduta del muro di Berlino il 9 novembre 1989. Giovedì della settimana scorsa Putin ha cancellato ciò che rimane dell’era post Guerra fredda e, con questa, ciò che qualcuno ancora chiama l’ordine internazionale liberale. La guerra è una forza oscura che può anche tirare fuori il meglio dallo spirito umano. Così il 24 febbraio ha anche suscitato lo spirito indomito di Volodym

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