Ex super banchiere centrale, ex inviato speciale Onu, nuovo premier canadese. Eletto con una valanga di preferenze per sostituire Justin Trudeau, e soprattutto per tener testa al caos-dazi e alle minacce di annessione del tycoon. Paradossalmente con il vento in poppa nei sondaggi, proprio grazie alla resistenza nei confronti della nuova amministrazione Usa
Il Canada non farà parte dell’America «mai e poi mai»: parola di Mark Carney, ex super banchiere centrale, ex inviato speciale Onu, nuovo premier canadese. Eletto con una valanga di preferenze (l’86 per cento) per sostituire Justin Trudeau, il tecnocrate è stato scelto dai liberal che lo corteggiavano da anni per tenere testa a quel ciclone fatto di dazi, minacce di annessione territoriale e caos imprevedibile di nome Donald Trump, il presidente che vuole trasformare il Paese dell’acero nel 51es



