SCENARI – GLOBALIZZAZIONE IN FRANTUMI

La crisi di Taiwan e la coesistenza inevitabile tra Washington e Pechino

  • È certamente innegabile che le prime due economie del mondo siano entrate ormai da decenni in una fase di competizione serrata. Tuttavia, il loro grado di integrazione economica rende le misure come quelle adottate durante la fase più acuta della trade war di complicata e non lineare attuazione.

  • Al contrario, è discutibile quale sia l’ampiezza e l’effetto di tale competizione: il commercio internazionale sperimenta da decenni un processo di deglobalizzazione di cui il decoupling Cina-Usa parrebbe essere più un elemento antitetico e a tratti anacronistico, piuttosto che naturale e spontaneo.

  • Il testo fa parte del nuovo numero di Scenari: “Globalizzazione in frantumi”, in edicola e in digitale dal 29 luglio.

I rapporti commerciali tra Cina e Stati Uniti nel mondo post-Donald Trump vengono descritti col termine “decoupling”, ossia “disaccoppiamento”, che si riferisce al recente tentativo di disarticolare le catene del valore che legano Washington e Pechino. Il fenomeno, tuttavia, può essere ricondotto anche a preesistenti preoccupazioni statunitensi circa l’ascesa economica cinese. Proprio Donald Trump aveva cavalcato l’idea che l’economia statunitense fosse preda del resto del mondo, Cina in prim

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