- Il fatto che Xi e Biden si sono visti finalmente di persona - dopo oltre tre anni (se consideriamo anche la seconda fase dell’amministrazione Trump) di attacchi reciproci, mentre il mondo veniva messo sotto sopra dalla trade war, dalla pandemia e dall’invasione dell’Ucraina - non può che essere considerato uno sviluppo positivo.
- Biden ha manifestato la determinazione degli Stati Uniti a «competere duramente» con la Cina, ma ha assicurato che «questa competizione non porterà a un conflitto».
- La quasi-alleanza tra Pechino e Mosca è cementata soprattutto dal comune timore dei due regimi nei confronti degli Stati Uniti.
La prolungata stretta di mano e i sorrisi che Joe Biden e Xi Jinping si sono scambiati ieri sera a Bali rappresentavano una photo opportunity, certo. Ma il 18 marzo 2021, quando l’amministrazione democratica e il governo cinese si erano incontrati per la prima volta, in Alaska, ad andare in scena a favore di telecamere era stato un muro contro muro, con il responsabile della politica estera del partito comunista, Yang Jiechi, che aveva replicato con toni e slogan da Guerra fredda alle accuse de



