- Negli ultimi dieci anni, più di 900.000 membri (circa l’1 per cento dei 95 milioni di iscritti) sono stati cacciati dal Partito comunista nell’ambito della campagna contro piccoli e grandi corrotti lanciata da Xi Jinping nel 2013.
- In passato, ai cicli di repressione seguivano quelli di liberalizzazione, finché le mazzette ricominciavano a circolare spudoratamente e le manette riprendevano a tintinnare.
- Xi invece ha reso l’anticorruzione «permanente» con epurazioni e arresti di massa che sembrano aver rafforzato la legittimità del partito. E dopo i politici adesso toccherà agli imprenditori.
A Sun Lijun le mazzette venivano consegnate nelle cassette del pesce: 300mila dollari in ognuna. Mittente Wang Like, l’ex governatore della provincia orientale del Jiangsu. Con questo stratagemma l’ex viceministro della Pubblica sicurezza ha intascato più di 90 milioni di yuan (14 milioni di dollari), oltre a una quantità di orologi, liquori e altri omaggi con cui in Cina vengono gratificati i politici corrotti. Espulso nel settembre 2021 per «gravi violazioni della disciplina di partito», il



