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Circuiti, navigazione e microchip: il cuore “occidentale” dei missili russi

Un militare russo con un Iskander
Un militare russo con un Iskander

Nonostante le sanzioni per impedirne l’uso in ambito militare, molta parte della componentistica di jet, missili e altri sistemi d’arma della Russia arrivano dagli Stati Uniti, ma anche da Germania, Francia, Olanda e Regno Unito, tra gli altri. Parlano gli esperti dell’Independent Defence Anti-Corruption Committee, organizzazione che si occupa di analisi indipendenti nel settore della Difesa

Nella notte tra il 6 e il 7 settembre un missile russo ha colpito – per la prima volta – la zona degli uffici governativi della capitale ucraina. Con un Iskander 9M727, un modello che la Russia ha impiegato più volte nei suoi attacchi – anche a Chernihiv, per distruggere il teatro in centro città – e che vola grazie a tecnologia e componenti prodotte non solo in Russia, Bielorussia e Cina, ma ovunque nel mondo. Dentro un Iskander di questo tipo ci sono almeno 35 componenti di microelettronica pr

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