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Meloni è in ritardo anche sulla ricostruzione dell’Ucraina. Il flop della conferenza italiana

  • Nel palazzo dei Congressi di Roma blindato agli accessi esterni e circondato da forze di polizia e militari, la premier italiana Giorgia Meloni ha annunciato di voler ospitare in Italia una conferenza – ben più grande di quella che si è tenuta nella capitale – che servirà a ricostruire il paese aggredito da Mosca.

  • Eppure, la conferenza a Roma era stata presentata da mesi come un evento di rilevanza nazionale vista la presenza dei ministri Urso, Tajani, Giorgetti e Salvini. Neanche lo slittamento da marzo ad aprile della conferenza è riuscito a far diventare l’evento un successo.

  • «La fase della ricostruzione comincia ora», ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani mentre in Ucraina cadono ancora le bombe e con una grande incognita dietro l’angolo sulle centinaia di miliardi di dollari che arriveranno a Kiev: il rischio corruzione.

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