Con incredibile rapidità i gruppi armati fedeli ai tutsi rwandesi hanno conquistato Goma: si contano almeno cento morti e altrettanto feriti, i profughi superano i 400 mila, le scuole sono state chiuse e le strutture sanitarie sono al collasso. All'ombra luccicano le preziosissime risorse minerarie della regione
Le avvisaglie continuavano a moltiplicarsi. Da mesi l’M23, la micidiale milizia gestita da tutsi congolesi fedeli al Rwanda che semina il panico nell’area dei Grandi Laghi, avanzava indisturbata e prendeva possesso una dopo l’altra di città del Kivu del Nord e del Sud, in pieno territorio della Repubblica Democratica del Congo (Rdc). Le ultime in ordine di tempo erano state Minova, Kivu del Sud, e Masisi, Kivu del Nord. Poi, quello che si temeva ma che non si immaginava con tale rapidità e irrue



