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Il Congo scivola verso la guerra permanente. «Altro che tregua, a Goma viviamo nel terrore»

Quasi 3000 morti in una settimana: il cessate il fuoco annunciato è di fatto inesistente, le violenze nel paese centrafricano continuano. Le milizie M23: «Marceremo fino a Kinshasa». I testimoni: «Migliaia di sfollati si rifugiano nelle chiese, nelle scuole, tanti sono in strada»

A Goma e dintorni si approfitta della tregua per seppellire i morti. La Croce Rossa Internazionale (Cri) e altri organismi utilizzano il cessate il fuoco dichiarato unilateralmente lo scorso 4 febbraio dal gruppo filo-rwandese M23, per allestire «sepolture di massa», come ha dichiarato un funzionario del Comitato Internazionale della Cri. Da giorni, gli operai scavano per allestire come delle lunghe trincee dove sistemare le migliaia di cadaveri ed evitare epidemie. Secondo le stime delle Nazion

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