I leader della repubblica democratica e del rwanda tentano una tregua

La grande fuga dal Congo, dove lo Stato è in mano ai terroristi dell’M23

Le aree conquistate dalle milizie oramai sembrano città fantasma: i guerriglieri controllano tutto, le banche sono chiuse, la gente fa fatica ha difficoltà a reperire i beni essenziali alla sopravvivenza. E mentre i leader dell’Rdc e del Rwanda tentano di lanciare un cessate il fuoco, la popolazione continua a fuggire in massa. Le Ong: «I giovani stanno abbandonando il paese»

Dall'Est della Repubblica democratica del Congo (Rdc) devastato da un’ennesima recrudescenza del conflitto che si protrae ormai da oltre due mesi, giungono flebilissimi segnali di speranza. Lo scorso 18 marzo, in un’occasione non comunicata in anticipo e altrettanto inattesa dati i gravissimi attriti in atto, i due leader della Rdc e del Rwanda Félix Tshisekedi e Paul Kagame hanno chiesto un cessate il fuoco nelle aree orientali del Congo, nel tentativo di porre fine all'ultimo capitolo di un co

Per continuare a leggere questo articolo