Non c’è contesto migliore per ospitare la conferenza sul clima, al via oggi, perché nessun paese come il Brasile ha interiorizzato le contraddizioni della transizione. Globalmente le rinnovabili sono il 90 per cento, gli investimenti in energia pulita sono a 2,2mila miliardi di dollari, eppure la quota di fossili nella produzione primaria di energia non scende e le temperature salgono ancora (il 2025 sarà il secondo o terzo anno più caldo). E comunque, qui a farla da padrone è la finanza
Belém – Dopo il prologo del summit dei leader, oggi a Belém in Brasile parte la trentesima conferenza Onu sui cambiamenti climatici. L'evento è un cantiere aperto, dentro e fuor di metafora. A poche ore all'inizio, è tutto in costruzione, dai padiglioni ai ristoranti. I capi di stato e di governo del pre-summit hanno parlato in plenaria a poche centinaia di metri dagli operai che trapanavano e trasportavano travi. Le conferenze sul clima hanno una storia lunga di paesi ospitanti problematici per


