- Questi sono i giorni bianchi e freddi in cui il potere, ma anche i suoi nemici, agiscono più liberamente e velocemente del solito. Nel linguaggio popolare dicono: il momento ideale per cambiare le cose, per un golpe.
- E così è stato in Kazakistan il primo gennaio quando è raddoppiato il prezzo del gas. Parallelamente al braccio di ferro tra Mosca e la Nato sull’Ucraina, ai due estremi del mondo postsovietico. Come una tenaglia.
- I benessere della terra promessa si è concentrato sempre più sfacciatamente attorno al clan di Nazarbaev e incombe la stessa domanda dei primi giorni di indipendenza: perché in una regione così ricca si vive così male?
La Grande madre Russia tra la fine dell’anno e il Natale ortodosso entra in un limbo soffice, prolungato, con l’apparato pubblico in ferie, temporaneamente bloccato, mentre si intensificano pranzi, sorsate di vodka, passeggiate nella neve con il cane, e dimostrazioni di devozione nelle chiese. Riportando nella liturgia ortodossa quello che una volta pretendevano i rituali del partito. Questi sono i giorni bianchi e freddi in cui il potere, ma anche i suoi nemici, agiscono più liberamente e ve



