ESCLUSIVO - I CONFLITTI D’INTERESSE DELL’EX LOBBISTA

Crosetto e i 200mila euro dall’azienda che abbatte droni

LaPresse
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  • Oltre agli introiti da Leonardo, il ministro della Difesa ha lavorato per anni con Elettronica della famiglia Benigni.La spa ha progetti milionari con il dicastero. E il segretario di Aiad siede nel cda di una società di Crosetto junior.
  • Il giro di affari che il nuovo ministro della Difesa Guido Crosetto ha gestito fino a pochi giorni fa facendo il lobbista per Leonardo e altre aziende che hanno rapporti stretti con il dicastero è niente affatto banale. Il co-fondatore di Fratelli d'Italia, sommando i contratti formati da spa e srl, ha guadagnato tra il 2018 e il 2021 ben 2,3 milioni di euro complessivi. Ai cui aggiungere gli utili della sua società di consulenza che ha promesso di chiudere.
  • Come svelato da Domani nella prima puntata dell’inchiesta sui potenziali conflitti di interesse in capo al nuovo capo della Difesa italiana, la maggior parte (1,8 milioni) arrivano dall'ex Finmeccanica, la società controllata dal ministero dell’Economia e leader nel settore degli armamenti. Il resto arriva in gran parte un’altra società privata di successo che produce armamenti elettronici ipertecnologici da istallare su aerei, elicotteri, fregate e navi da guerra. 

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