Presidenti e commissari che, finito l’incarico, hanno assunto incarichi in banche come Goldman Sachs o società come Uber: si chiamano “porte girevoli” e a quanto pare Bruxelles non riesce proprio a fermarle. Eppure un modo ci sarebbe. Ne sta discutendo l’Europarlamento
- La commissione ha appena perdonato all’ex commissario Günther Oettinger un ruolo come consulente tutt’altro che trasparente e un incarico controverso ricevuto dal premier ungherese
- Prima c’era stato il valzer di porte girevoli della commissione Barroso: almeno otto membri hanno ricevuto incarichi discutibili. Neelie Kroes, che aveva preso le parti di Uber, lì è stata assunta.
- Barroso stesso ha fatto scandalo per il suo incarico a Goldman Sachs. Da quell’episodio è nato un tentativo di riforma del sistema etico delle istituzioni: arriva ora sul tavolo dell’Europarlamento una proposta di riforma.