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Da Barroso a Oettinger, commissari europei in affari. Le porte girevoli di Bruxelles

(José Barroso quando era presidente della Commissione europea)
(José Barroso quando era presidente della Commissione europea)

Presidenti e commissari che, finito l’incarico, hanno assunto incarichi  in banche come Goldman Sachs o società come Uber:  si chiamano “porte girevoli” e a quanto pare Bruxelles non riesce proprio a fermarle. Eppure un modo ci sarebbe. Ne sta discutendo l’Europarlamento

  • La commissione ha appena perdonato all’ex commissario Günther Oettinger un ruolo come consulente tutt’altro che trasparente e un incarico controverso ricevuto dal premier ungherese
  • Prima c’era stato il valzer di porte girevoli della commissione Barroso: almeno otto membri hanno ricevuto incarichi discutibili. Neelie Kroes, che aveva preso le parti di Uber, lì è stata assunta. 
  • Barroso stesso ha fatto scandalo per il suo incarico a Goldman Sachs. Da quell’episodio è nato un tentativo di riforma del sistema etico delle istituzioni: arriva ora sul tavolo dell’Europarlamento una proposta di riforma. 

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