La giustizia maltese ha riconosciuto il ruolo del clan Ta’ Maksar nella pianificazione dell’attentato condannando all’ergastolo Jamie Vella e Robert Agius. Ma pur essendo «un passo importante verso la piena giustizia», restano le ombre sui mandanti: l’imprenditore Yorgen Fenech, accusato dal collaboratore Melvin Theuma, è oggi libero su cauzione dopo il rifiuto degli esecutori materiali di testimoniare contro di lui
L’esplosivo per l’attentato che il 16 ottobre 2017 ha ucciso la giornalista maltese Daphne Caruana Galizia fu procurato dal clan Ta’ Maksar, uno dei più potenti gruppi criminali del paese. Dopo un lungo processo la giudice Edwina Grima ha riconosciuto colpevoli Jamie Vella e Robert Agius, condannandoli all’ergastolo. Due pene che si aggiungono a quelle già arrivate negli scorsi anni per i tre esecutori materiali: i fratelli George e Alfred Degiorgio, condannati a 40 anni dopo aver confessato, e



