Dal premier francese Bayrou allo spagnolo Sanchez, un coro di reazioni durissime in Europa all’intesa raggiunta da Trump e von der Leyen. A parte Merz, che incassa uno sconto sull’industria dell’auto ed il commissario Sefcovic: «Una guerra commerciale sarebbe stata disastrosa». Intanto emergono i primi dettagli tecnici, dall’agroalimentare al digitale
Bruxelles – Se la notte doveva contribuire a placare le acque, a Palazzo Berlaymont saranno rimasti delusi. L'accordo commerciale concluso tra l'Unione europea e gli Stati Uniti continua a far discutere, e praticamente a senso unico: tutti contro Ursula von der Leyen. Ha aperto le danze in mattinata il – prevedibile – intervento a gamba tesa del premier ungherese, Viktor Orbán, secondo cui il presidente americano, Donald Trump, si sarebbe «mangiato a colazione» la presidente della Commissione Ue



