SCENARI – LO STATO DELL’UNIONE

I mali che minacciano la democrazia liberale

  • La tesi che propongo è che la crisi dell’ordine internazionale liberale risulti dalla rottura dell’equilibrio tra democrazia ed economia di mercato. Questo equilibrio è stato la premessa in base alla quale furono costruiti sia le democrazie liberali sia l’ordine liberale internazionale.
  • La preferenza per un ordine internazionale liberale non è fondata su considerazioni morali, ma sull’ipotesi che il liberalismo fornisca ancora i presupposti analitici più adeguati a spiegare la stabilità e la flessibilità senza precedenti che abbiamo conosciuto a livello nazionale e internazionale dalla fine della Seconda guerra mondiale.
  • Il testo fa parte del nuovo numero di Scenari, scopri quali sono gli altri contributi. Per leggerli tutti è possibile abbonarsi qui.

Più o meno trentatré anni fa, la democrazia liberale era stata dichiarata da Francis Fukuyama la «comune eredità ideologica dell’umanità», l’unico modello politico ed economico percorribile, legittimata da una solida vittoria su ogni sostanziale alternativa ideologica. Oggi, contestare l’argomentazione di Francis Fukuyama è un po’ come sparare sulla croce rossa. Il ragionamento di Fukuyama potrebbe ancora essere rilevante – più rilevante di quanto suggerisca la sua versione trivializzata. Cio

Per continuare a leggere questo articolo