- Nella piazza di Raqqa i negozi hanno appena rialzato le serrande. Hell Square è stata in lockdown insieme al resto dell’ex “capitale” dello Stato islamico fino allo scorso 5 dicembre.
- Ma per la grandissima maggioranza della popolazione, il Covid è l’ultimo dei problemi. L’indifferenza della gente rischia di ingigantire un problema che si sta aggiungendo con prepotenza alla lunga lista di criticità che attanagliano Raqqa e tutto il nord est della Siria.
- «Anche quando accusano i sintomi, molti li nascondono e non si fanno visitare» spiega Kassar Al Ali, capo del Committee of Health di Raqqa.
Dieci giorni di surreale lockdown nella ex capitale del Califfato
09 dicembre 2020 • 10:19Aggiornato, 09 dicembre 2020 • 11:56