La favola inglese della dieta sana

I fallimenti di Boris Johnson nella guerra al grasso

Foto AP
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  • Nel 2020, Boris Johnson ammetteva di essere «troppo grasso»: ogni chilo in eccesso pesava sulla sua salute e la paura di contrarre malattie, o di aggravarle, lo avevano portato a dichiarare guerra al cibo spazzatura. 
  • La strategia presentata dal primo ministro prima delle sue dimissioni è tuttavia un fallimento: non risolve nessuna delle questioni alimentari più urgenti e i suggerimenti degli esperti sono rimasti inascoltati, con la conseguente delusione dei britannici. 
  • Il piano non affronta le piaghe di una delle popolazioni più in carne in Europa, ma prevede solo una aumento della produzione interna.

Quello che doveva essere il grande piano alimentare del Regno Unito, è un altro fallimento di Boris Johnson. Nel luglio del 2020, in piena pandemia da Covid-19, il primo ministro ammetteva di essere «troppo grasso»: ogni chilo in eccesso pesava sulla sua salute e la paura di contrarre malattie, o di aggravarle, lo avevano portato a intraprendere uno stile di vita sano, mangiando meglio e bruciando calorie nelle corse mattutine con Dilyn, il suo cane Jack Russel. La guerra al cibo spazzatura era

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