il partito comunista e il leader

Dietro le tradizioni del Congresso cinese c’è il potere senza regole di Xi

Chinese President Xi Jinping, center, attends the closing ceremony of the 20th National Congress of China's ruling Communist Party at the Great Hall of the People in Beijing, Saturday, Oct. 22, 2022. (AP Photo/Andy Wong)
Chinese President Xi Jinping, center, attends the closing ceremony of the 20th National Congress of China's ruling Communist Party at the Great Hall of the People in Beijing, Saturday, Oct. 22, 2022. (AP Photo/Andy Wong)
  • Il XX congresso nazionale del Partito comunista cinese (Pcc) si chiude con l’elezione del comitato centrale. Le telecamere sono già puntate sul tappeto rosso sul quale il giorno dopo sfileranno i nuovi membri del comitato permanente dell’ufficio politico, che saranno svelati da Xi Jinping.
  • Sebbene la vita del partito sia governata da oltre 3.600 tra regolamenti e direttive, non esistono norme scritte che dettaglino i meccanismi di transizione da una leadership all’altra, ma solo consuetudini, che possono essere rafforzate come ignorate, a seconda dei rapporti di forza all’interno del vertice del Pcc.
  • Come che sia, è importante ricordare perché gli strappi alle consuetudini operati da Xi hanno un enorme valore politico e simbolico.

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