L’anniversario dell’attacco a Capitol Hill

Il rapporto tra Donald Trump e Fox news è il motivo del silenzio dell’ex presidente

Republican Presidential Candidate Donald Trump, speaks during the final day of the Republican National Convention in Cleveland, Thursday, July 21, 2016. (AP Photo/Carolyn Kaster)
Republican Presidential Candidate Donald Trump, speaks during the final day of the Republican National Convention in Cleveland, Thursday, July 21, 2016. (AP Photo/Carolyn Kaster)
  • L’ex presidente aveva baldanzosamente annunciato una conferenza stampa nella sua residenza di Mar a Lago in Florida per la ricorrenza del 6 gennaio 2020, ma ha deciso di cancellare l’evento su consiglio del potente senatore repubblicano, Lindsey Graham, e degli ambienti di Fox news, rete molto vicina a Trump.
  • La deputata Liz Cheney, una dai pochi repubblicani a condannare l’accatto al Campidoglio e a criticare apertamente Trump, è stata cooptata nella commissione d’inchiesta bipartisan che è oggi l’unica istituzione che ancora cerca la verità su quanto è successo.
  • La commissione chiamerà diverse persone a testimoniare. Tra queste potrebbe esserci il principale conduttore di Fox news, Sean Hannity, che sarebbe stato al corrente dei progetti violenti dei manifestanti, prima che avvenissero. Se accettasse di andare a testimoniare, in diretta televisiva, potrebbe essere il Joe Valachi, o il Tommaso Buscetta, del nuovo secolo. È per questo che Trump ha disdetto la sua conferenza stampa.

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