- Nel suo discorso di capodanno Xi Jinping ha provato a rassicurare la popolazione che, mentre si allunga la lista dei paesi che varano restrizioni all’ingresso di viaggiatori provenienti dalla Cina, «la luce della speranza è davanti a noi».
- Ha difeso la scelta di abbandonare la strategia “Covid zero”, e ha riacceso l’orgoglio nazionale citando i «miracoli» che col duro lavoro i cinesi sono in grado di fare.
- In un intervento tutto rivolto alle ferite aperte della Cina, Xi Jinping ha affermato che «il mondo non è un posto tranquillo», come testimonia la collisione sfiorata il 21 dicembre scorso (e rivelata due giorni fa) tra un caccia cinese e un aereo da guerra statunitense sul Mar cinese meridionale.
Nel suo discorso di capodanno Xi Jinping ha provato a rassicurare la popolazione che, mentre si allunga la lista dei paesi che varano restrizioni all’ingresso di viaggiatori provenienti dalla Cina, «la luce della speranza è davanti a noi». In 15 minuti a reti unificate Xi ha spiegato l’abbandono, tre settimane fa, della politica “contagi zero”, che era stata un suo marchio di fabbrica. «Da quando è esploso il Covid 19, abbiamo sempre messo al primo posto le persone e la vita umana», ha sostenut



