La condanna del leader politico

Egitto, al-Sisi prova a ripulire l’immagine del regime ma non libera gli attivisti più “pericolosi”

Abdel-Moneim Aboul-Fotouh (Foto AP/Amr Nabil)
Abdel-Moneim Aboul-Fotouh (Foto AP/Amr Nabil)
  • Domenica scorsa, il leader politico Abdel Moneim Aboul Fotouh è stato condannato in primo grado a 15 anni di carcere per «diffusione di notizie false» e «aver cospirato per il rovesciamento dello stato».
  • Secondo i nuovi dati diffusi dal Centro egiziano per la trasparenza, gli arresti per motivi politici tra il 2020 e il 2021 sono stati almeno 16mila, una media di 22 carcerazioni al giorno
  • Il presidente egiziano al-Sisi  prova a ripulire l’immagine del regime: lancia una nuova iniziativa di dialogo senza i soggetti politici più importanti del paese e riattiva un Comitato per la grazia presidenziale. Ma non scarcera i nemici più acerrimi del regime.

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