L’anno prossimo si torna a votare per il parlamento europeo. Oggi il consiglio dei rappresentanti permanenti dei governi presso l’Unione europea (Coreper) ha deciso che le elezioni si terranno in una finestra temporale che va dal 6 al 9 giugno 2024. La decisione sarà finalizzata al prossimo Consiglio utile, probabilmente già il 22-23 maggio prossimo. Tradizionalmente in Italia si vota di domenica, ma non è così negli altri paesi, ecco perché si scelgono più giorni. 

Ogni stato europeo ha adottato il suo sistema di voto. L’Italia ha diritto ad eleggere 76 eurodeputati e per le elezioni europee viene divisa in cinque circoscrizioni elettorali, ognuna delle quali elegge un numero di europarlamentari proporzionale al numero di abitanti.

Le ultime elezioni europee si erano svolte nel 2019. In Italia la Lega era uscita vincitrice con il 34,3 per cento dei voti seguita da Partito democratico con al 22,7 per cento e Movimento 5 stelle al 17,1 per cento. Molto più lontano Fratelli d’Italia che si attestava al quinto posto, dopo Forza Italia, con il 6,8 per cento dei voti. 

La prima elezione del Parlamento europeo venne indetta nel 1979 per sopperire in parte al deficit di democratizzazione che l’Unione sconta; in una fase storica in cui, l’allora Comunità europea, stava pensando di allargare la sua sfera d’azione oltre l’economia. 

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