Il sistema di comunicazione satellitare Starlink fornito a Kiev è stato determinante per la resistenza dell’esercito ucraino dopo l’invasione russa. Il ruolo del settore privato nella guerra, però, suscita molte domande
- Il sistema di comunicazione satellitare fornito dal magnate americano a Kiev ha permesso all’esercito di compiere attacchi con i droni e di mantenere attive le comunicazioni nel paese.
- Per i militari, l’utilizzo di Starlink avrebbe persino cambiato il corso della guerra, mentre il presidente Zelensky ha potuto continuare a comunicare con la nazione e con il resto del mondo.
- A fornire un sistema così rilevante però è stato un privato, che ha deciso per l’attivazione del proprio sistema di comunicazione in favore di un paese terzo al di fuori del controllo governativo e senza passare per un dibattito pubblico.
Droni, Javelin e sistemi anti missilistici sono alcuni degli armamenti che hanno permesso all’esercito ucraino di resistere all’invasione della Russia, ma il loro impiego non sarebbe stato altrettanto efficace senza il contributo di Elon Musk. A sottolineare l’importanza del ruolo nel conflitto del magnate che ha appena comprato Twitter sono stati il ministro della Difesa e il vice primo ministro ucraino, nonché ufficiali militari e soldati. Per questi ultimi, la scelta di Musk di schierars



