Il paese azero è ormai un puntello fondamentale della sicurezza energetica italiana, grazie al gasdotto Tap, con una potenziale portata di 20 miliardi di metri cubi di gas. Ma la postura del paese è incerta. Le autorità hanno arrestato Mehdiyev, accusato di alto tradimento e tentato golpe
Guardando verso est, l’Azerbaigian non è per l’Italia un paese qualsiasi. Il gasdotto Tap, con una potenziale portata di 20 miliardi di metri cubi di gas (su un fabbisogno annuale di circa 60), è ormai un puntello fondamentale della sicurezza energetica italiana. A ciò ovviamente si aggiungono i rapporti diretti tra Socar (multinazionale azera dell’energia) ed Eni, la recente acquisizione da parte della prima di Ip (Italiana Petroli), il quasi coinvolgimento della Baku Steel nella faccenda infin


