- Il presidente turco è pronto a sfruttare le trattative in corso con Svezia e Finlandia per attaccare i curdi del Rojava e ampliare la fascia di territorio siriano sotto il suo controllo in cui ricollocare i rifugiati siriani.
- La sua mossa però rischia di rendere ancora più complicati i negoziati per l’entrata dei due paesi scandinavi nell’Alleanza atlantica, a cui la Turchia ha chiesto di eliminare l’embargo militare imposto nel 2019 a seguito di un’operazione contro i curdi siriani.
- Il rischio è che il fronte della Nato si indebolire il fronte della Nato, avvantaggiando la Russia ugualmente presente in Siria e dal cui beneplacito dipende l’avvio di una nuova incursione contro la Siria del nord.
Il piano di Erdogan per arginare i curdi in Siria che intralcia la strada della Nato
30 maggio 2022 • 20:22