il caso della schengen militare

L’Ue punta a muovere soldati e tank con più rapidità. Ma ignora i diritti dei lavoratori

L’obiettivo della “Schengen militare” è quello di spostare truppe e mezzi all’interno del continente in tempi molto più rapidi e in maniera più efficace: ma il progetto presentato dalla Commissione non tiene conto della mancanza dei lavoratori e delle carenza di un settore sottoposto da anni a tagli e privatizzazioni. Intanto c’è un budget di 11 miliardi

La Commissione europea ha appena presentato un nuovo pacchetto per rafforzare la mobilità militare in Europa, aprendo a quella che è stata definita una “Schengen militare”. Per raggiungere questo obiettivo, la Commissione ha proposto una serie di misure che dovrebbero tagliare la burocrazia, armonizzare le legislazioni nazionali e permettere così lo spostamento di truppe e mezzi militari all’interno del continente in tempi molto più rapidi e in maniera più efficace. La Commissione ha anche previ

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