- Le ultime stime hanno quantificato gli asset di Evergrande in 2.380 miliardi di yuan e i suoi debiti in 2.000 miliardi di yuan (317 miliardi di dollari). Secondo fonti del governo locale, i primi riscontri portano a concludere che è molto probabile che Evergrande dichiari fallimento.
- La leadership di Pechino è già alle prese con le grandi manovre in vista del XX Congresso del Partito comunista (autunno 2022): l’immagine di Xi Jinping rischia di essere intaccata.
- Il piano del governo prevede invece la gestione delle attività di Evergrande (per il 60 per cento progetti immobiliari tuttora redditizi) da parte di aziende di stato tra le quali Guangdong Holding e Yuexiu Holdings.
Evergrande potrebbe essere a un passo dal fallimento, mentre la leadership di Pechino è già alle prese con le grandi manovre in vista del XX Congresso del Partito comunista (autunno 2022): l’immagine di Xi Jinping rischia di essere intaccata dal crollo del principale colosso immobiliare di un paese, la Cina, la cui economia dipende ancora al 30 per cento dal mattone. Ieri l’americana Fitch è stata la prima agenzia di rating a declassare sia Evergrande sia Kaisa, un’altra immobiliare, avendol



